
Un imprenditore viene da me con una richiesta e con tanti vincoli, tra cui quello temporale di consegna durante le ferie. Poco male visto che le ferie quest’anno non le faccio. Vado in cantiere. Faccio il sopralluogo. Regalo 3 ore del mio tempo e una consulenza gratuita. Prendo le misure a preventivo e vado via. Lo richiamo il giorno dopo e gli comunico il mio preventivo.
E… Vuoi sapere la sua reazione? Mi dice che sono caro e che è costretto a rivolgersi altrove. OK. No problem. Io lavoro in un certo modo e, se la consegna la deve fare la Marmi Bleve, pretendo dai miei ragazzi il massimo impegno. Non posso velocizzare più di tanto altrimenti la qualità ne risente. Decido comunque di aiutare l’imprenditore in questione passandogli direttamente il contatto di un marmista più economico. Si, hai capito bene. Ho passato il lavoro ad un mio collega perché non potevo scendere a compromessi. Io voglio che i clienti dopo il montaggio vengano a ringraziarmi tutti contenti. Andiamo avanti con la storia… A distanza di qualche settimana vengo a conoscenza che il materiale è stato scaricato a tempo di record sul cantiere. Ma questa non è la notizia che mi fa riflettere. Ciò che mi fa riflettere è che hanno usato le mie misure a preventivo come misure definitive su cui lavorare.

E si. Io avevo preventivato almeno 16 ore di solo lavoro di misurazione. Misurazione precisa però. 16 ore si. Perché il cantiere in questione è veramente grosso. E perché tutti i pezzi devo incastrare perfettamente.Loro invece hanno risparmiato tutto quel tempo e per di più hanno unificato tutte le misure.

Morale della favola?
Io prevedo che i lavori di montaggio dureranno un 15 giorni in più rispetto a quello che ci sarebbe voluto se il materiale fosse stato consegnato dalla Marmi Bleve.
I pezzi vanno tutti adattati
bisogna tagliare
bisogna ritagliare
bisogna misurare
bisogna rimisurare
bisogna bestemmiare sul cantiere
i pezzi si rompono
i pezzi vanno rifatti
E fidati che pagare una quindicina di operai per 15 giorni in più ti manda fuori budget.